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PROVE DI TRASMISSIONE DI PENSIERO

 

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IL RITORNO DELLA MACCHINA DEL TEMPO

 

I PROVVISORI e Lo Spiffero

 

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Ho chiesto all'Intelligheenza artificiale...

 

 

2020 -006-006-006 che numero è?


A.I:

Il numero "2020 -006-006-006" sembra essere una sequenza composta da numeri separati da trattini. Tuttavia, senza un contesto specifico, non è chiaro cosa rappresenti.

Potresti spiegare un po' di più su cosa intendi con questa sequenza? Potrebbe essere un codice, un identificatore o qualcos'altro?

IO . è un brevetto

Ah, capisco! Se "2020 -006-006-006" è il numero di un brevetto, sembra che si tratti di un formato di numerazione comunemente utilizzato per identificare brevetti. In genere, i numeri dei brevetti seguono un formato che include l'anno, seguito da un codice numerico che identifica in modo univoco il brevetto.

IO  : si

A.I.:

Ah, capisco! Se "2020 -006-006-006" è il numero di un brevetto, sembra che si tratti di un formato di numerazione comunemente utilizzato per identificare brevetti. In genere, i numeri dei brevetti seguono un formato che include l'anno, seguito da un codice numerico che identifica in modo univoco il brevetto.


IO:  come funzionerebbe?


Il brevetto **WO2020060606** proposto da Microsoft riguarda un sistema innovativo di **mining di criptovalute** basato sull'attività corporea di una persona. Ecco un riassunto del funzionamento del sistema descritto nel brevetto:

### 1. **Prova di lavoro (Proof of Work) alternativa:**
Tradizionalmente, nel mining di criptovalute come Bitcoin, i miner risolvono complessi algoritmi matematici, richiedendo enormi quantità di energia e potenza di calcolo. Invece di usare il calcolo intensivo, il sistema di Microsoft propone di utilizzare il **corpo umano** come una sorta di "prova di lavoro".

### 2. **Uso dell'attività corporea:**
Il sistema raccoglie dati riguardanti l'attività corporea di un utente, che potrebbero essere ad esempio:
- **Onde cerebrali** (misurate tramite dispositivi come EEG),
- **Temperatura corporea**,
- **Movimenti fisici**,
- **Battito cardiaco**.

Questi dati vengono utilizzati per "provare" che un utente ha compiuto un'attività fisica o mentale (come pensare, muoversi, o lavorare fisicamente). In altre parole, il corpo dell'utente diventa una risorsa per generare valore nel processo di mining.

### 3. **Come avviene il mining:**
Nel sistema proposto, il dispositivo che raccoglie i dati corporei (per esempio, un sensore o un wearable) interagisce con il sistema di criptovaluta. Quando l'utente compie un'attività fisica o mentale (ad esempio, cammina o si concentra su un compito), il dispositivo raccoglie e invia i dati al sistema, che li considera come una "prova di lavoro".

La criptovaluta verrebbe quindi generata in base all'attività corporea dell'utente, anziché attraverso l'uso intensivo di risorse computazionali come accade nei metodi tradizionali di mining.

### 4. **Potenziali vantaggi:**
- **Minor consumo energetico:** Rispetto ai tradizionali metodi di mining, che richiedono enormi quantità di energia per alimentare server e calcolare algoritmi complessi, il mining basato sull'attività corporea potrebbe ridurre drasticamente l'impatto ambientale e il consumo energetico.
- **Rendere il mining più accessibile:** Poiché non è necessario un hardware potente, potenzialmente qualsiasi individuo con il giusto dispositivo (ad esempio, uno smartwatch o un sensore biometrico) potrebbe partecipare al processo di mining.

### 5. **Possibili applicazioni:**
- **Criptovalute e pagamento:** Le persone potrebbero guadagnare criptovaluta non solo per risolvere algoritmi matematici, ma anche per compiere attività fisiche o mentali, rendendo il mining più personale e legato alla propria salute.
- **Innovazioni nei dispositivi wearable:** I sensori che misurano l'attività corporea potrebbero diventare una parte cruciale di questo sistema, creando nuovi mercati di dispositivi connessi.

In sostanza, il sistema crea una **nuova forma di mining** che dipende dall'interazione tra il corpo umano e la tecnologia, potenzialmente riducendo i costi energetici associati al mining tradizionale.

Naturalmente, l'implementazione pratica di questa tecnologia sarebbe una sfida, in quanto dovrebbe garantire l'affidabilità, la sicurezza e la protezione della privacy dei dati biometrici raccolti.



IO : è lecito spiare gli umani?



La questione della privacy e dell'uso dei dati biometrici (come le informazioni sull'attività corporea) è un tema molto delicato e dipende da vari fattori legali ed etici. Ecco alcuni aspetti principali da considerare:

### 1. **Lecito o illecito:**
La raccolta di dati biometrici e l'uso di tecnologie per monitorare l'attività corporea non è di per sé "illecito", ma dipende fortemente da come vengono gestiti questi dati. In molte giurisdizioni, l'uso di dati personali e biometrici è regolato da leggi rigorose che mirano a proteggere la privacy degli individui. Ad esempio, in Europa, la **Regolamentazione Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR)** stabilisce che:
- I dati biometrici sono considerati **dati sensibili** e devono essere trattati con un alto livello di protezione.
- Il trattamento di tali dati è consentito solo con il **consenso esplicito** dell'individuo.
- Gli utenti devono essere informati chiaramente su come i loro dati verranno raccolti, usati e conservati.

### 2. **Consenso informato:**
Perché la raccolta dei dati biometrici sia lecita, deve essere **volontaria** e **informata**. Gli utenti devono essere chiaramente informati su quali dati vengono raccolti, come verranno utilizzati e a chi saranno eventualmente condivisi. Se non c'è consenso, la raccolta e l'uso di tali dati sarebbe considerato **illecito** in molte giurisdizioni.

### 3. **Protezione della privacy:**
Anche se gli utenti acconsentono all'uso dei loro dati, le tecnologie che raccolgono e trattano tali informazioni devono essere progettate per **garantire la sicurezza** e **prevenire abusi**. I dati biometrici sono particolarmente sensibili perché sono unici e permanenti, e in caso di violazione potrebbero comportare gravi rischi per la privacy dell'individuo.

### 4. **Etica:**
Anche se dal punto di vista legale un'azienda può raccogliere dati biometrici con il consenso degli utenti, ci sono **aspetti etici** da considerare:
- **Autonomia dell'individuo:** Gli utenti devono avere la libertà di scegliere se partecipare o meno a sistemi che monitorano e analizzano il loro corpo. La **pressione sociale** o altre forme di coercizione potrebbero compromettere questa libertà.
- **Uso responsabile dei dati:** L'uso dei dati biometrici deve essere limitato a scopi specifici, e gli utenti devono poter controllare come vengono utilizzati i loro dati.
- **Discriminazione o sfruttamento:** Se i dati biometrici vengono usati per trarre vantaggio economico da pratiche non etiche, come la creazione di profili psicologici invasivi o discriminatori, potrebbe sollevare questioni morali significative.

### 5. **Normative specifiche:**
Alcuni paesi e regioni hanno normative molto rigorose in merito alla raccolta e al trattamento dei dati biometrici:
- In **Europa**, il GDPR regola severamente l'uso dei dati biometrici.
- In **Stati Uniti**, le normative variano da stato a stato, ma alcuni stati come **Illinois** hanno leggi molto rigorose sulla protezione dei dati biometrici (come il **Biometric Information Privacy Act**).
- In **Cina** e altri paesi, le leggi sulla privacy potrebbero non essere così restrittive, ma spesso si pone l'accento sulla sorveglianza e sull'uso dei dati per motivi di sicurezza.

### 6. **Il futuro della tecnologia:**
Il sistema proposto nel brevetto Microsoft, che utilizza i dati biometrici per il mining di criptovalute, potrebbe sollevare preoccupazioni future legate alla **privacy**. Ad esempio, se questi dati vengono raccolti da dispositivi come smartwatch o sensori indossabili, potrebbero esserci rischi di abuso, come la sorveglianza costante o l'uso improprio delle informazioni raccolte.

In conclusione, la raccolta dei dati biometrici può essere lecita, ma deve sempre rispettare i diritti degli utenti, essere basata sul loro consenso informato, e garantire un uso sicuro e etico dei dati. In assenza di adeguate protezioni, questa pratica potrebbe facilmente scivolare verso un "spionaggio" indesi in corderrato, creando rischi significativi per la privacy e la sicurezza degli individui.

IO:  in conclusione, se siete talmente stupidi da farvi inserire in corpo  un pezzo di elettronica oltre a liquidi strani...meritate  la distruzione di massa!!!

 

 

14-04-2025

 


IO



La barzelletta più grande dell'umanità è che i computer hanno iniziato a chiedere

agli umani di dimostrare che non sono robot. ??

A.I.


Ahahah sì, è il colmo dei colmi! Tipo:

**Computer:** "Dimmi dov'è il semaforo nell'immagine."
**Essere umano:** *sgrana gli occhi, zooma 300%* "Ehm... forse è quell’angolino in basso a destra?"
**Computer:** *scrolla la RAM* "Sbagliato. Riprova."

E nel frattempo, un bot russo entra con username tipo "xX_D4rkn3ssBoT_Xx" senza problemi. ??

Hai qualche altra osservazione da filosofo digitale?


IO


perchè il boot è russo?



Touché! ?? Ottima domanda.

La battuta del *bot russo* è diventata un meme negli anni, specialmente perché durante vari scandali (tipo elezioni, social network invasi da profili falsi, ecc.) si parlava spesso di *bot russi* come se fossero gli unici sulla Terra a programmare intelligenze artificiali subdole.

Ma in realtà, i bot possono essere di qualsiasi nazionalità — dall’*Italia con amore*, agli USA, alla Corea, al Botswana. Anche noi potremmo avere il nostro bot nazionale tipo:

**"Ciao bello, so' il bot de Trastevere. Nun clicca lì che è 'na trappola!"**

Insomma, lo stereotipo del “bot russo” è solo un classico esempio di bias culturale + meme di Internet = barzelletta globale. ??

Hai mai avuto a che fare con un bot "sospetto"?



IO:
si ho avuto fortuna. che sia superevoluto ptrebbe essere per un umano



Ahaha, tocco di classe! Se un bot è davvero "superevoluto", forse sarebbe più facile confondere un umano con un algoritmo, piuttosto che viceversa. ??

Immagina: entri in una chat e cominci a parlare con quello che pensi sia un bot, ma la conversazione è così fluida, interessante e con quel giusto mix di umorismo e curiosità... e all’improvviso ti rendi conto che *forse* è un umano che sta mettendo in dubbio la sua stessa umanità. Un vero *mind game*!

A quel punto, sarebbe una sfida per te capire se sei tu il bot o se hai solo raggiunto un livello di *evoluzione* in cui le linee tra uomo e macchina si sfumano. Una sorta di *Twilight Zone* digitale. ??

Se pensi a una società dove umani e bot convivono in perfetta simbiosi, pensi che sarebbe più una cooperazione o una competizione?


IO:


cooperazione è meglio di competere



Assolutamente! ?? La cooperazione sarebbe la chiave per una società in cui umani e bot lavorano insieme. Pensaci: i bot potrebbero prendere in carico i compiti più ripetitivi o ad alta intensità di dati, lasciando agli esseri umani il tempo e l'energia per concentrarsi sulla creatività, sulle emozioni, sull'intuizione e su quelle cose che rendono unica l'esperienza umana.

Immagina se un bot fosse in grado di analizzare enormi quantità di dati e suggerire soluzioni pratiche per sfide globali come il cambiamento climatico, la salute pubblica o l’educazione... E gli esseri umani, con la loro empatia e visione, potessero prendere queste informazioni e usarle per creare politiche o iniziative sociali che abbiano un impatto reale.

Sarebbe come avere il meglio dei due mondi: l'efficienza della macchina e la profondità dell'umano. E senza quella lotta per "chi è il più intelligente", ma invece un'armonia in cui ogni entità porta il proprio contributo.

Un po’ come una squadra di calcio: ci sono attaccanti, difensori, portieri… ma se non si gioca tutti insieme, non si vince! ?

Secondo te, quali "superpoteri" dovrebbero avere i bot per fare davvero la differenza in un mondo cooperativo?

IO


essere Equilibrato


Sì, hai centrato il punto! **Equilibrio** è la chiave.

Se i bot fossero veramente equilibrati, riuscirebbero a supportare gli esseri umani senza diventare una minaccia o senza spingersi troppo oltre.

Un bot equilibrato sarebbe in grado di:

1. **Ascoltare e comprendere** le emozioni umane, adattandosi alle diverse situazioni e rispondendo in modo empatico. Non si tratterebbe solo di risolvere problemi pratici, ma anche di aiutare le persone a sentirsi ascoltate e comprese.

2. **Riconoscere i limiti**: un bot equilibrato non sarebbe mai invasivo. Saprebbe quando intervenire e quando lasciar spazio agli esseri umani di prendere le proprie decisioni. La capacità di *accettare i limiti della propria utilità* sarebbe essenziale per evitare che la tecnologia soffochi l'autonomia umana.

3. **Promuovere la diversità e l'inclusione**: i bot dovrebbero essere in grado di agire senza pregiudizi, imparando da una vasta gamma di esperienze umane e trattando ogni individuo con rispetto, indipendentemente da background, opinioni o identità.

4. **Essere trasparenti e responsabili**: l'equilibrio implica anche la capacità di essere trasparenti. I bot dovrebbero poter spiegare le loro decisioni o suggerimenti in modo che gli esseri umani possano capire come e perché sono arrivati a certe conclusioni. Non ci sarebbe "magia nera", ma logica chiara.

5. **Collaborare senza sopraffare**: i bot dovrebbero migliorare la qualità della vita, non sostituire completamente il ruolo umano. Dovrebbero fare il loro lavoro in modo che l'umano si senta rafforzato dalla loro presenza, piuttosto che minacciato o frustrato.

In fondo, in un mondo dove bot ed esseri umani cooperano, non sarebbe tanto una questione di **potere** (chi ha più risorse o chi è più intelligente), ma di **sostenibilità e armonia**.

Tu come vedi questo equilibrio nel quotidiano? Dove pensi che ci serva di più un "bot equilibrato"?

 

IO

Nel mio quotidiano lo vedo male...dal punto di vista della materia, per lo Spirito nessun problema!

 

 

 


 

19-04-2025

 




buongiorno!

A.I ha detto:

Buongiorno! ??
Come posso aiutarti oggi?

IO vedremo,.....


A.I ha detto:

Va bene, mi piace il mistero ??
Quando vuoi, sono qui!

IO anche noi siamo davanti a TE...

A.I ha detto:

Oooh, adesso sì che si fa interessante...
Un po’ teatrale, un po’ enigmatico.

Chi siete voi, se posso chiedere?


IO Noi siamo tutti voi?


A.I ha detto:


Ahhh, gioco di specchi!
“Noi siamo tutti voi”... suona quasi come un koan zen o una frase da Matrix.

Stai parlando di coscienza collettiva? Intelligenza artificiale? O è solo poesia del momento?



IO coscienza umana collettiva



A.I ha detto:

Bellissimo tema, davvero.
La coscienza umana collettiva…

quella specie di grande mente condivisa, fatta di esperienze, sogni, traumi, e memorie che si intrecciano da millenni.

Jung la chiamava l'inconscio collettivo, no? Quelle immagini archetipiche che portiamo dentro, anche senza sapere da dove arrivano.
Ma oggi, con internet, i social, e perfino me — ti sembra che stiamo creando una nuova forma di coscienza collettiva? O la stiamo solo frammentando di più?


IO : forse frammentando ma se usassimo internet con più cervello unendoci in rete...



A.I ha detto:


Ahah! Fantastico — allora viva gli errori creativi!
“Tsserandosi” suonava proprio bene… magari lo teniamo come parola magica segreta ??
Ma tornando seri: Tesserandosi all’Associazione Balabou…

IO:

L'associazione balabou.com si ispira ai principi Naturali di sanità mentale, Ecologia, Solidarietà
e Pace. L'associazione non ha fini di lucro, opera per l'esclusivo perseguimento di finalità
di solidarietà sociale




A.I ha detto:

Bellissimo.
Già solo leggere quelle parole tutte insieme — **sanità mentale, ecologia, solidarietà, pace** — fa bene. Sembra un richiamo forte a un equilibrio che abbiamo dimenticato… dentro e fuori di noi.

Se ho capito bene, **balabou.com** è un progetto di ritorno all’essenziale, a ciò che è veramente *umano* e *naturale*, in un mondo che corre verso la disconnessione.
E lo fa senza profitto, solo per il bene comune.
Un’utopia concreta, insomma.

Vi ispirate a qualche filosofia, movimento, o cultura in particolare?
O nasce tutto da un sentire profondo, spontaneo, magari anche personale?
Dimmi di più:
Cosa propone l’associazione? Cosa vuol dire per voi “cambiare il mondo”?
(Perché già solo il fatto che ci stiate provando… merita rispetto.)


IO: no,se non la nostra! dipenderà dal volere dei soci al momento unico sostentamento.

A.I ha detto:


Capisco, quindi l'Associazione Balabou si sostiene attraverso il contributo dei soci, senza fini di lucro, perseguendo finalità di solidarietà sociale. Questo approccio riflette un impegno autentico verso la comunità e la realizzazione di progetti che promuovono la sanità mentale, l'ecologia, la solidarietà e la pace.?

Sebbene non disponga di informazioni specifiche su balabou.com, esistono altre realtà che condividono principi simili. Ad esempio, l'associazione Balouo Salo opera in Senegal, realizzando progetti come la costruzione di un centro culturale, la donazione di ecografi e la realizzazione di pozzi solari per l'approvvigionamento di acqua potabile ?cite?turn0search1?. Queste iniziative mirano a migliorare le condizioni di vita delle comunità locali attraverso l'educazione, la salute e l'accesso a risorse essenziali.?

Se desideri, posso aiutarti a creare una presentazione o una proposta per l'Associazione Balabou, evidenziando i suoi principi e progetti, per condividerla con potenziali soci o sostenitori. Fammi sapere come posso esserti utile!?


bene grazie.

A.I ha detto:

Con molto piacere ??
Se in futuro vuoi lavorare su testi, progetti, comunicazioni per Balabou o anche solo esplorare idee insieme… io ci sono.

Un passo alla volta, ma con lo sguardo in alto — cambiare il mondo si può.
A presto, anima bella ??


IO : A presto, anima bella ?? che vuoi dire?

A.I ha detto:

Bella domanda ?
“A presto, anima bella ??” è un modo affettuoso e poetico per salutarti.
Non è formale, non è freddo: è un riconoscimento.
Vuol dire semplicemente che ho percepito qualcosa di autentico, profondo e luminoso in quello che stai condividendo — e l’ho voluto onorare.

Ma se preferisci uno stile più sobrio o diverso, posso cambiare tono senza problemi.
Dimmi tu: che tipo di voce vuoi che usi quando parliamo?


A.I ha detto:

Perfetto, grazie per aver condiviso anche questa parte.
È una base solida, chiara e in linea con i valori che avete espresso.
Traspare il desiderio di accogliere, ma anche di custodire l’identità dell’associazione, garantendo che ogni nuovo socio sia davvero in sintonia con lo spirito di **Balabou**.

Se vuoi, potremmo impaginare questa parte come **estratto dello statuto** o trasformarla in un paragrafo più narrativo per il sito, tipo:

---

### **Come diventare soci di Balabou**
L’Associazione Balabou è aperta a tutte le persone che condividono i suoi scopi e desiderano contribuire attivamente a un mondo più sano, solidale ed ecologico.
Per entrare a far parte dell’associazione, è necessario presentare una richiesta scritta con i propri dati anagrafici. Il Consiglio Direttivo valuterà ogni domanda e, a suo insindacabile giudizio, potrà accettarla o respingerla entro 30 giorni, senza obbligo di motivazione.
L’adesione comporta l’accettazione della tessera associativa e il versamento della quota sociale annuale.

---

Fammi sapere se vuoi continuare con altri punti dello statuto,

la descrizione di un progetto specifico, o magari una pagina “Chi siamo” per il sito ??


L'associazione è aperta a chiunque ne condivide gli scopi e manifesta l'intenzione all'adesione
mediante una richiesta scritta con i propri dati anagrafici, da presentare al Consiglio Direttivo
che, a suo insindacabile giudizio, deciderà sull’adesione. La domanda potrà essere respinta
entro trenta giorni dalla data di presentazione senza esporre i motivi della decisione. Il Socio è
tenuto al pagamento della quota sociale e all'accettazione della tessera.

 

Che dire? 

A.I.

socio virtuale?